Nei nuovi ordinativi, RUAG nel 2023 ha superato di gran lunga gli obiettivi, registrando CHF 820 milioni, riconducibili, essenzialmente, all’utile degli ordini centrali. Qui occorre ricordare soprattutto un’attività di offset per il sistema Patriot e l’ordinativo della seconda tranche di mortai 16. A ciò si aggiungono ordinativi nel settore di attività protezione, nonché nell’ambito degli elicotteri.
Anche per quanto riguarda il giro d’affari, l’esercizio si è rivelato molto positivo. Con CHF 741 milioni, RUAG ha chiuso l’anno a livelli molto superiori a quello precedente (CHF +59 milioni). Ciò è principalmente dovuto alla Business Area Ground: l’Esercito svizzero ha effettuato un grande ordinativo di materiali per il progetto «carri armati granatieri» già nel 2023, invece che nel 2025, come inizialmente previsto. Di segno positivo anche l’attività con i terminali radio Polycom. La Business Area Air è rimasta al palo quanto a conseguimento degli obiettivi, mantenendosi all’incirca sui livelli dell’anno precedente. I due principali fattori di tale andamento sono stati un lieve arretrato nelle prestazioni e ordinativi leggermente inferiori da parte del nostro cliente principale.
A quota CHF 22 milioni, l’EBIT totale è stato leggermente superiore al budget. La situazione nelle singole Business Area e società è, tuttavia, variegata. Mentre la BA Ground ha registrato un anno positivo, al lordo degli effetti speciali, i costi elevati e il rendimento inferiore della BA Air hanno influito negativamente sul risultato. Ciò è stato compensato da un buon risultato di RUAG Real Estate, trainato soprattutto dalla vendita di parte del sito di Stans.
La posizione finanziaria netta è restata al di sotto di quella dell’anno precedente (CHF 118 milioni contro CHF 140 milioni), tuttavia si è rivelata notevolmente migliore del previsto. Nell’esercizio trascorso, RUAG ha creato circa 180 posti a tempo pieno, al giorno di riferimento, soprattutto a causa dei numerosi contratti in corso con l’Esercito svizzero.
Per il 2024, RUAG prevede un risultato leggermente superiore a quello del 2023. Quanto ai contenuti, l’anno sarà ancora una volta molto impegnativo, dato che sono in corso di attuazione numerosi progetti operativi e strategici. Dal punto di vista dell’azienda nel suo complesso, tre sono le priorità individuate: la stabilizzazione dell’organizzazione nei nuovi processi e sistemi (SAP S/4HANA go-live), la salvaguardia di un’efficiente erogazione delle prestazioni e, quindi, il conseguimento degli obiettivi di fatturato e di risultato, nonché l’ulteriore formulazione della strategia. La liquidità dovrà essere gradualmente incrementata per consentire all’azienda di investire nel futuro con le proprie risorse.